Possibilità di realizzare parcheggi pertinenziali privati sotto suolo pubblico mediante concessione Comunale, così come sancito dalla L.122/89 “Tonioli” e come adottato già da tempo in molti altri Comuni italiani.

SCELTE LOGISTICHE E PROGETTUALI:

Il programma nasce alla fine dell’anno 2005, con la presentazione dei progetti all’Assessorato al Traffico e Mobilità, il quale non esclude la possibilità di lasciar procedere in tal senso operatori/investitori privati, naturalmente sulla base di accordi convenzionati da stringere col Comune stesso e che dovranno essere definiti in merito alla titolarità delle aree interessabili dagli interventi.

Non si tratta di creare possibilità di nuovi flussi di traffico, generati da incrementata e permessa accessibilità dall’esterno verso la Città.

E’ invece condivisa l’idea di realizzare parcheggi ove dislocare tutte quelle auto che, con l’avvento dell’ auspicato Sistema di Trasporto Pubblico bolognese veloce ed efficiente, verranno lasciate ferme da coloro i quali, comunque in possesso dei requisiti per l’accesso alle attuali e future ZTL, si troveranno nelle condizioni di non utilizzare più così frequentemente il proprio mezzo privato e non vorranno abbandonarlo lungo le strade o sulle pubbliche piazze. Di ciò ne godrà direttamente anche tutta la cittadinanza, sia per la sostanziale riduzione di inquinamento, sia per l’indiscutibile vantaggio di una miglior qualità urbanistico – architettonica e vivibilità non solo ambientale della Città.

In tale contesto si inserisce inoltre, in modo preoccupante, l’azione del Comune volta a cancellare quelle zone a parcheggio poste lungo le direttrici viarie ove è previsto il passaggio di nuovi sistemi di trasporto pubblico veloce; tale azione si concentra anche sulle ordinarie vie percorse ora dai normali mezzi pubblici, per aumentarne conseguentemente la velocità.
Va ricordato che tra le così rimaste zone di parcheggio, il Comune sta incrementando le aree a sosta regolamentata (strisce blu), con conseguente riduzione della sosta libera gratuita (strisce bianche), comunque destinata quest’ultima ai soli residenti.

DISLOCAZIONI:

In aree ad alta cogestione di sosta, che privilegiano comunque la fattibilità ed il ritorno economico dell’investimento imprenditoriale.

CARATTERISTICHE:

I progetti prevedono parcheggi ad oggi pensati di un solo piano interrato, con in tal modo capienza variabile dai 45 agli oltre 90 posti auto ciascuno, tutti a box chiuso, di dimensioni cm. 550 x 300, agilmente fruibili mediante rampe e corselli di manovra opportunamente dimensionati: max profondità di scavo = 4,10 mt., scopo bassissimo rischio per i fabbricati circostanti, comunque tenuti a congrua distanza dall’area di scavo; attento studio è già effettuato per le possibili valenze al termine dei lavori e durante gli stessi; Sono stati raccolti, alla fine dell’anno 2006, i prepareri positivi da parte delle competenti Soprintendenza ai Beni Archeologici e Soprintendenza ai Beni Architettonici Paesistici per tutte le 18 localizzazioni.

Lo stesso P.G.T.U. (Piano Generale del Traffico Urbano) di Bologna, adottato dal Comune nel marzo 2007 e successivamente approvato, individua come idonee già tre localizzazioni tra quelle previste dal nostro Studio.Tale P.G.T.U ha recepito i Piani Particolareggiati presentati da ciascuno dei 4 quartieri bolognesi, che hanno mostrato forte interesse a questa tipologia di parcheggi e nel territorio dei quali sono previste le possibili 18 realizzazioni.
Relativamente alla posizione presa dai detti Quartieri, siamo in possesso delle relative delibere.
Inoltre si è determinato sull’argomento interesse e convinzioni da parte degli operatori privati del settore, i quali vedono decisamente in queste operazioni il delinearsi di una imprenditoria di servizio anziché immobiliare.
Infatti i 4 parcheggi pertinenziali che lo stesso P.G.T.U. dichiara attualmente in fase di istruttoria, e quello già in realizzazione in v. D’Azeglio, dimostrano che le problematiche legate a tali realizzazioni possono studiarsi e risolversi, anche se necessariamente con considerazioni tecniche e tempi di studio comunque più impegnativi, rispetto a quelli utilizzati per interventi edilizi di semplice nuova lottizzazione residenziale.

Vi è quindi, e non va persa, l’opportunità dell’Amministrazione di dare un servizio alla Città, evitando così l’innescarsi di situazioni speculative a favore solo delle classi più abbienti del centro storico e senza trascurare l’interesse privatistico delle imprese esecutrici.
Tali parcheggi pertinenziali potrebbero essere venduti a prezzi convenzionati, oppure potrebbe essere utilizzata la formula del Project Financing, con diverse possibili scelte da parte dell’Amministrazione, così come avviene già in molti altri Comuni d’Italia.