Autosilo Multipiano

Parcheggio con Funzionamento Meccanico Automatizzato

Ruolo

RELAZIONE TECNICA

Data

Costo

Localizzazione

Via Nicolo’ Dell’ Abate – Modena
DESCRIZIONE

“L’ altro progetto Modenese, è il più grande parcheggio meccanico automatizzato ad oggi realizzato in Emilia Romagna. Una vera e propria “infrastruttura speciale” a servizio della città, realizzata nell’edificio dell’ ex concessionaria Opel in via dell’Abate, nelle immediate vicinanze della stazione ferroviaria centrale. Il parcheggio ha due ingressi che possono funzionare in contemporanea, sia da consegna che da ritiro dell’auto, posizionati sul lato Nord Est e Sud Est dell’edificio – conclude l’ingegnere – Tramite una scheda personale, si consegna e si ritira l’auto, che viene trasportata con un sistema di movimentazione meccanica completamente automatizzato e senza la presenza di persona a bordo”
Stefania Battisti – Rivista:

studio di marco

CARATTERISTICHE DELL’AUTOSILO:

– Autosilo di tipo meccanizzato a sei livelli di cui quattro in elevazione, uno seminterrato e uno interrato. Superficie totale 2969,63 mq.

– Altezza di tutti i piani 1,80 mt., escluso il piano a +0,80mt. che risulta essere di altezza 2,20mt.

– Autoveicoli parcheggiabili n° 114.

– Superficie specifica di parcamento 26,04 mq/auto.

– Strutture verticali: pilastri in c.a., setti in c.a., pareti perimetrali di 30 cm.

– Strutture orizzontali in solette di cemento armato di spessore 20 cm

– L’autosilo non comunica con altri locali.

– Sono accessibili i due locali di entrata e uscita, ubicati a quota della strada ed è presente sempre alla quota di strada l’accesso all’appartamento esistente di pertinenza al custode. Tale U.I. è isolata dall’autosilo mediante strutture REI180.

– La movimentazione meccanica del veicolo avviene dopo l’uscita del conducente dal locale ricevimento, tramite trasferimento orizzontale della vettura su trasloelevatore e successivo collocamento della stessa allo stallo disponibile, mediante movimenti verticali ed orizzontali.

– Un sistema di raccolta con idonee pendenze della pavimentazione di fondo all’autosilo e dei locali E/U, consente ai liquidi di convogliare attraverso una rete di collettori all’impianto di separazione.

– L’autosilo è costituito da un unico compartimento.

– La superficie totale finestrata è di mq. 83,40 ottenuta attraverso la somma di mq.40,6 di sup. di aperture esistenti, e di mq. 42,8 di aperture di progetto.

– Per la superficie ventilante nel caso autosilo deve essere rispettato il rapporto 1mq./ 200 mc., nel nostro caso abbiamo 1mq./ 59,7mc. calcolati).

– Del totale della sup.finestrata si prevedono 68,77mq. di sup. apribile, che risulta essere maggiore del 1/25 di sup.di comparto richiesto.

– Pur essendo non è contemplata la ventilazione meccanica, verrà ricavata dalla superficie di areazione prevista al punto precedente, una aerazione permanente priva di serramenti di mq 9,24 che risulta non inferiore a mq. 0,003 per mq. di pavimento pari a 2969,63 mq.

– Per la porzione di autosilo sotterranea (un solo livello), la percentuale del 2% di superficie di piano da destinare a ventilazione tramite camini, è ampiamente soddisfatta dalla presenza di due grandi vani a tutt’altezza (vano in cui scorre il traslo-elevatore del meccanismo) che mettono in comunicazione tutti i livelli dell’autosilo. Alla sommità di questi sono posizionati n°12 E.F.C. opportunamente dimensionati, i quali daranno sfogo ai fumi eventuali convogliati dai due grandi cavedi-camini;è infatti certamente prevedibile che eventuali fumo e/o calore prodotto da incendio all’unico piano sotterraneo, prenderà la via di evacuazione che offre la minore resistenza, e quindi in ogni caso quella dei grandi cavedii tecnici.

– Per ogni piano dell’autosilo sono previste tre uscite di sicurezza posizionate in punti ragionevolmente contrapposti e facilmente raggiungibili da ogni punto con percorsi inferiori a 40 mt., collegate verticalmente al piano di strada tramite n°2 scale metalliche esterne di larghezza pari a mt. 1,20 e n°1 scala metallica di larghezza pari a mt. 0,90, sfocianti rispettivamente su Via Nicolò dell’Abate e sulla via laterale a N-O dell’edificio.

– Per l’autorimessa non è previsto impianto di riscaldamento.

– L’impianto elettrico sarà realizzato in conformità alla Legge N° 46 del 5 marzo 1990 e del DPR 6/12/’91 N° 447 e alla Legge 10 del 1991; e in conformità al punto 5 del D.M. 01.02.86.

– L’impianto antincendio sarà costituito un impianto a sprinkler a umido dotato di n°250 teste sprinkler, un gruppo pompe e una rete di n° 22 idranti Ø 45 aventi portata, alla bocca più sfavorevole, non inferiore a 120 lt/m alla pressione di 2 atm.

– L’impianto antincendio è allacciato direttamente ad una riserva idrica posta in una vasca di accumulo interrata di capacità di 70.80 mc.(50mc. per l’impianto sprinkler e 20mc. per gli idranti), tale da garantire la portata dell’impianto per 60 minuti, e dotata di impianto di sollevamento costituito da 2 pompe centrifughe indipendenti.

– L’autorimessa sarà dotata di n°41 estintori del tipo portatile a polvere omologati D.M. 20/12/82 classe 21A e 113BC.

GALLERIA

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